ALFA ROMEO 2000 BERLINA
Testo e foto di Massimo
Varedo (MI)
Da piccolo io e mio padre andavamo abbastanza spesso a trovare un autonoleggiatore suo amico che, guarda caso, possedeva un' Alfa Romeo 2000 del 1961 di colore nero e ricordo come se fosse oggi il molleggio dei sedili ed il tubo di scarico che usciva dal paraurti posteriore. Nel 1980 ne trovai una in vendita di colore blu ma, per mancanza di fondi (e di patente) non se ne fece nulla. Ma io, imperterrito, l'ho puntata tutti questi anni e finalmente, quando se ne è presentata l'occasione (Aprile 2001), la mia Alfa 2000 me la sono comprata.
ALFA ROMEO 2000 BERLINA - ANNO 1961
La 2000 berlina fu realizzata nel 1958 per sostituire la famosa 1900 : eredita infatti da questa mitica vettura il motore che con un leggero aumento di potenza unito ad un cambio a 5 marce spinge la vettura a circa 160 km/h. Guardandola da dietro, se non ci fosse la scritta Alfa Romeo, sfiderei chiunque a capire di che macchina si tratti: la mano di Bertone in questa grossa berlina si può riconoscere in tanti particolari presenti su altre creazioni della stessa Carrozzeria e dello stesso periodo. Fu assemblata dalla Bertone stessa sino a tutta la primavera del 1959, dopodichè tutta la produzione passò al Portello sino al 1962, anno in cui uscì la berlina 2600 a sei cilindri.
Caratteristiche tecniche:
Vettura tipo 102 - Cilindrata cc.1975 - Motore bialbero a 4 cilindri in linea - Potenza max 105 CV a 5300 giri
1 carburatore vert. doppio corpo - Gomme 165x400 - Freni a tamburo - peso Kg.1340 - Vetture prodotte : 2804
Impressioni di guida:
Nonostante la mole, a medie velocità e su strade con curve a largo raggio, si rivela abbastanza agile e con una buona ripresa; per contro sul misto bisogna fare i conti con uno sterzo da autentico camion e con degli ingombri da Mercedes. Nonostante ciò sentire il suo motore che prende i giri e lottare col suo cambio (al volante) tosto, ma preciso, ti dà una soddisfazione che è impagabile. Anche i freni a tamburo, se usati con i dovuti modi, sono più che sufficienti per arrestare la vettura in spazi ragionevoli.
