MASERATI BITURBO SI
Testo e foto di Maurizio Reato
Acquistata nuova da un "cummenda" di Brescia, fu venduta quasi subito in
quanto il tontolone non riusciva proprio a guidarla. L'erogazione brutale
dei turbo lo terrorizzava letteralmente. Mai usata col bagnato, proprio a
causa del terrore.
Acquistata da un giovane mobiliere extramaniaco della prov. di Venezia fu
tenuta in maniera impeccabile, dotata di cerchi scomponibili Speedline e
minigonne Lester dell'epoca, mai usata con la pioggia, mai calpestato una
guarnizione, mai montato nessuno, specie nei posti posteriori, sempre in
garage col telo di cotone.
Ad un certo punto (1997) al mobiliere venne la fissa della Ghibli CUP,
voleva tenersi anche questa ma la moglie pose il veto: due Maserati NO ! E'
qui che entro in scena io, appassionato di questo modello fin dalla sua
uscita, e, dopo un'estenuante trattativa durata piu' di due mesi, la
conclusione. Basti dire che il giorno in cui me l'ha portata a casa
piangeva. Da allora fa una vita ancor piu' tranquilla: 1500 Km all'anno per
qualche raduno e qualche gita in montagna, garage, telo da autosalone.
Adesso ha 63.000 Km e gli unici problemi dalla sua nascita sono stati:
marmitte (ovvio, in 15 anni !), rottura paragrasso del cuscinetto ruota
anteriore sx, distacco dello specchietto dell'aletta parasole. Mi sembra
che, date anche le prestazioni (2000cc, 223cv, 0-100 in 5,9 sec.) non si
possa proprio definire un "bidone".....
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ALESSANDRO
D'ALESSANDRO
© 2002