FIESTA 900 L MK1 (1979)
Testo e foto di Andrea Montanaro
Roma









Questa che vi presento è l'ultima perla che possiedo, si tratta di una Ford Fiesta prima serie (o MK1 per dirla all'inglese) del 1979 in livrea alquanto "particolare". E' una macchina alla quale in famiglia siamo molto legati in quanto è l'ultima vettura che mio nonno ha posseduto, da lui trattata sempre con estrema cura. Ho sempre vivo il ricordo di lui che scendeva a metterla in moto per non fare scaricare la batteria (la usava veramente poco e solo nel periodo estivo) e vi passava il piumino a togliere la polvere che vi si accumulava sopra. Quando poi la macchina è passata a noi, è diventata la macchina di famiglia da utilizzare in città: chi abita in grandi centri come Roma, può ben capire quale sia la difficoltà nel mantenere in condizioni decenti una vettura, specie se il suo uso nel traffico è quotidiano. Per questo, a fronte di una meccanica estremamente robusta, la carrozzeria e gli interni hanno subito un repentino deterioramento, accelerati dal contributo di vari incidenti. In questo caso però, rispetto alla 75 di cui potete leggere sempre su questo sito, non è mai stata contemplata l'idea di buttare "la macchina di nonno". Logica conseguenza, quindi, era l'immediato ripristino del mezzo. Ero già sulla via di un restauro che ne ripristinasse l'originalità, quando, durante un mio viaggio in Gran Bretagna, rimasi folgorato da una versione che non avevo mai visto prima: la Ford Fiesta 1300 Supersport, versione "cattiva" della mia vettura, nata sull'onda delle varie Golf GTI, 127 Sport ecc. Indagando su questa macchina, seppi che la Ford ne aveva fatte solamente 3000, sostituendola presto con la più nota e performante Ford Fiesta 1600 XR2. Rimasi impressionato dalla cattiveria che esprimeva questa macchina, unito al fatto che il suo aspetto mi ricordava molto (il periodo di nascita era lo stesso ossia i primissimi anni '80) le varie Ford Escort RS 2000 e Ford Capri 3000 S, le sportive che venivano utilizzate nei telefilm inglesi "The Professionals" (vi ricordate di Bodie & Doyle, i due agenti del CI5?), di cui sono un grande appassionato. Decisi subito che avrei avuto la mia personale "Supersport". Così smontai completamente la mia vettura e, mentre il carrozziere rimetteva a nuovo la scocca, peraltro senza ombra di ruggine passante, mi diedi subito da fare per cercare tutti i pezzi che mi consentissero di replicare quella bellissima vettura. All'inizio sembrava una impresa quasi impossibile trovarne i pezzi presso i demolitori (alla Ford non avevo nemmeno provato ben sapendo la risposta che avrei avuto), data l'esiguità della produzione di quel modello ed il fatto che, in Italia, ne erano giunte veramente poche, poi, grazie ad una rivista inglese dedicata alle Ford d'epoca, alla quale mi sono poi abbonato, sono venuto a conoscenza di parecchi indirizzi ai quali avrei potuto rivolgermi per avere tutte le parti che mi necessitavano, nuove ed usate. Tramite internet, sono riuscito a reperire tutto quello che in Italia non riuscivo a trovare, comprese le bellissime decorazioni sulla fiancata, che una ditta riproduce per tutte le Ford sportive dell'epoca. Grazie alla Ford Italiana sono anche riuscito ad omologare i bellissimi cerchi in lega con le gomme larghe, propri di questo modello e recuperati con una vera botta di fortuna. E così, tra l'impiego di parti nuove o provenienti da vetture demolite, ho costruito una macchina certamente non comune, con la quale non passo certo inosservato. Oltretutto non risente dei blocchi del traffico, visto che anni addietro vi è stato installato l'impianto a GPL. La mia vettura è, in tutto e per tutto, identica alla 1300 Supersport, persino nell'utilizzo del colore della carrozzeria, preso tra quelli disponibili sul depliant dell'epoca, un rosso a mio avviso molto adatto allo spirito sportivo della macchina. Naturalmente una macchina di aspetto così sportivo richiedeva delle prestazioni adeguate e così ho provveduto al rifacimento completo del motore al quale ho aggiunto qualcosa in più: sempre grazie alla rivista inglese, sono venuto a conoscenza che la Ford aveva creato per la sua gamma di vetture inglesi, una linea di kit sportivi denominata "X-PACK" che, nel caso della Fiesta, consisteva in un kit estetico (molto simile all'allestimento Supersport) ed un kit di potenziamento del motore. Accessorio raro quanto mai, ho avuto la fortuna di trovarne uno in Germania, ed ora il motore della mia Fiesta è equipaggiato di collettore di scarico 4-2-1, albero a camme modificato e, soprattutto due carburatori doppio corpo Weber 36 DCNF (praticamente è alimentata come una Alfa Romeo), oltre che ad uno scarico completo Supersprint "d'epoca", che hanno permesso, almeno stando ai depliants d'epoca, di ottenere una potenza di circa 70 cv. Il che, permette delle accelerazioni veramente entusiasmanti e fa della mia Fiesta un esemplare veramente unico.






Caratteristiche tecniche (Vettura di serie)

Marca: FORD
Tipo: FIESTA 900 L
Anno: 1979
Motore: 4 cilindri in linea ad aste e bilancieri
Alimentazione: 1 carburatore monocorpo Ford
Cilindrata: 957 cc.
Cambio: 4 marce + RM
Potenza: 33 Kw - 45 cv
Velocità max: circa 135 Km/h


















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